BACOPA MONIERI
La BACOPA MONIERI è una pianta usata come rimedio naturale sin dai tempi antichi nei disturbi mentali.
La BACOPA MONIERI predilige zone umide e paludose, i fusti lassi e ramificati si sviluppano sino a 20cm d’altezza, con foglie succulente, strette ed arrotondate sulle punte di colore verde chiaro. I fiori a 4/5 petali formano una campanella normalmente color bianco e sbocciano nei mesi caldi, tra aprile e settembre.
PROFILO BOTANICO
Nome Botanico: Bacopa Monnieri (L.) Wettst.
Sinonimi: Issopo d’acqua
Nomi Internazionali: Inglese: Water hyssop; Francese: Issope d’eau; Tedesco: Kleine Fettblatt; Spagnolo: Hisopo de agua.
Etimologia: la Bacopa Monieri dal sanscrito brahmi termine che deriva da Brahma, il dio della creazione. Per la concezione Induista, il cervello è il centro dell’attività creativa e pertanto ai rimedi che hanno attività sui disturbi mentali viene attribuito il nome di brahmi.
Curiosità: Rientra da migliaia di anni nella Farmacopea della medicina ayurvedica. Famiglia: Scrophulariacee
Origini: E’ una pianta diffusa nelle zone subtropicali e tropicali che vanno dall’Africa all’Oceania.
Habitat: La Bacopa predilige zone luminose, meglio se a mezz’ombra perché il sole diretto potrebbe a seccarne le foglie. Originariamente la Bacopa era una pianta acquatica, le esigenze del terreno è che sia umido, sabbioso e drenato, oltre alla condizione che sia ricco di sostanza organica.
PROFILO FARMACOLOGICO
Parti Usate: Foglie e steli.
Tempo Balsamico: primavera prima dell’antesi
Profilo fitochimico: Tra i molti principi attivi troviamo: alcaloidi (nicotina e herpestina), flavonoidi (luteolina e apigenina) e saponine (bacoside A3, bacopaside I, bacopaside II, bacopa saponina C).
Forme Farmaceutiche: ES 20% tit. in Bacosidi,
Profilo Farmacologico: La ricerca ha indicato che la Bacopa contribuisce al miglioramento dei processi cognitivi e nelle turbe mnesiche.
Meccanismo d’Azione: Le saponine triterpeniche e i bacosidi sono i responsabili della capacità della bacopa di migliorare la trasmissione degli impulsi nervosi. La somministrazione di bacopa ha aumentato il livello di serotonina (5-HT) nell’ippocampo, nell’ipotalamo e nella corteccia cerebrale e ha anche modificato la concentrazione di acetilcolina (ACh) direttamente o indirettamente attraverso altri sistemi di neurotrasmettitori.
Gli effetti di Bacopa monnieri sul sistema colinergico comprendono: modulazione del rilascio dell’acetilcolina; attività di acetilasi della colina; aggancio del recettore colinergico muscarinico.
Dosaggio: Per gli estratti standardizzati al 20% in bacoside A e B, il dosaggio è di 300mg per due somministrazioni al giorno prima dei pasti per gli adulti, per i bambini 100-200 mg al giorno in dosi divise. Sempre secondo lo studio, lo sciroppo di Brahmi (giornalmente 30 ml in due dosi divise, equivalente a 12 g di estratto secco di Bacopa) ha provocato una diminuzione significativa nell’ansia, affaticamento mentale e un aumento della capacità.
Controindicazioni: si sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento, inoltre è sconsigliato in età pediatrica.
Avvertenze: alcuni effetti avversi più comunemente riscontrati con preparati di Bacopa Monieri sono: nausea, aumento della motilità intestinale e disturbi gastrointestinali.
Riferimenti FU: Non vi sono monografie presenti in Farmacopee
Claim DM 10/08/2018: herba, summitas: Memoria e funzioni cognitive.
Rilassamento (sonno), benessere mentale.
Associazioni: Ginkgo Biloba.
Interazioni con Farmaci: Sono in fase di studio possibili interazioni con alcuni farmaci, come ad esempio sedativi, la clorpromazina, ormoni tiroidei, di cui aumenterebbe gli effetti.
Bibliografia:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11498727