Boswelia Serrata

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Boswelia Serrata

Boswelia serrata conosciuta come albero dell’incenso, utilizzata nei riti religiosi, è un toccasana per artrite e artrosi.

Nome Botanico: Boswellia Serrata

Sinonimi: Albero dell’incenso

Nomi Internazionali: (Eng) Indian frankincense; (Fra) Boswellie, Arbre à encens; (Ger) Boswellia; (Esp) Boswellia

Etimologia: Il nome deriva dal suo scopritore Boswell,

Famiglia: Burseraceae

Origini: Originaria dell’India e del Pakistan

Caratteristiche della Pianta: E’ un albero che solitamente non supera i 4-6 metri di altezza, con una chioma ampia e un grosso tronco molto ramificato, dalla corteccia color cenere che si sfalda in sottili scaglie dall’aspetto cartaceo.

Le grandi foglie composte sono caduche: l’albero va in “estivazione” perdendo le foglie e sospendendo le funzioni vitali nel periodo più caldo. I fiori, color bianco crema, profumati, sono riuniti in infiorescenze a grappolo dette racemi. Il frutto è una piccola drupa trìgona contenente tre semi cuoriformi.

Habitat: Preferisce il terreno asciutto delle colline dai suoli calcarei, ma è molto resistente alla siccità e al gelo e tollera situazioni estreme.

Parti usate: La resina. La pianta è dotata di canali resiniferi dai quali trasuda, lungo incisioni che vengono apportate al tronco di alcune specie, una oleo gommo-resina bianca e lattiginosa che contiene il fitocomplesso, questo solidificandosi lentamente all’aria, forma dei granuli che costituiscono l’incenso, o Olìbano.

Tempo balsamico: La resina viene raccolta tre o quattro volte nell’anno, da settembre/ottobre fino all’inizio della stagione delle piogge, giugno/luglio.

Profilo fitochimico: La frazione gommosa dell’essudato è costituita da polisaccardi solubili in acqua, fra cui galattosio e arabinosio. La frazione resinosa è composta da una miscela di acidi pentaciclici, acidi boswellici, tra questi acido acetil-11-cheto-beta-boswellico o AKBA, quella oleosa è costituita da oli essenziali.

Forme Farmaceutiche: Estratto secco titolato 65% acido boswellico; estratto secco titolato 75% acido boswellico; Estratto Fluido; Boswelia gommoresina sfusa.

Profilo farmacologico: Il fitocomplesso della Boswelia presenta proprietà espettoranti, bronco-dilatatorie, diaforetiche, ma soprattutto antinfiammatorie e antidolorifiche per i disturbi muscolo-scheletrici, come adiuvante per lenire le infiammazione osteoarticolari.

Meccanismo d’Azione: Si Ipotizza che gli acidi boswellici, abbiano la capacità di inibire la biosintesi di alcune molecole enzimatiche, responsabili dell’instaurarsi di alcuni processi infiammatori e della distruzione del collagene; di conseguenza la Boswellia serrata permette di ottenere una riduzione dell’infiammazione e di evitare il deterioramento delle strutture articolari.

Dosaggio: Estratto secco 800mg/die lontano dai pasti, distribuito suddiviso in 2 o 3 assunzioni giornaliere; Tintura madre 40-50gtt da assumere 2 volte al giorno lontano dai pasti. Proseguire il trattamento per alcuni giorni dopo la scomparsa dei sintomi.

Controindicazioni: La somministrazione in contemporanea con farmaci inibitori dei leucotrieni può dare una sommazione d’effetto.

Claim DM 10/08/2018: Funzionalità articolare. Funzionalità del sistema digerente. Contrasto di stati di tensione localizzati.

Associazioni: Artiglio del diavolo

Interazioni con Farmaci: Presenta un’azione di potenziamento verso fans e cortisonici nell’effetto antinfiammatorio dei farmaci, senza gastro-lesività.

Claim DM 10/08/2018: Funzionalità articolare. Funzionalità del sistema digerente. Contrasto di stati di tensione localizzati.

Bibliografia:

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0944711304701890 

https://mcr.aacrjournals.org/content/7/1/118.abstract

 

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