GRAMIGNA
La GRAMIGNA, un rimedio per migliorare la diuresi.
Caratteristiche della Pianta: La Gramigna è una pianta erbacea perenne con rizoma sotterraneo strisciante dotato di piccole radichette e nodi dai quali crescono degli steli che crescono da 40 a 150 cm di altezza. Foglie: lunghe, strette, piatte di colore verde. Fiori: sono delle spighe di colore verde. Predilige i terreni argillosi e umidi.
PROFILO BOTANICO
Nome Botanico: Elymus repens (L.) Gould, (= Agropyrum repens L.)
Sinonimi: Granaccio, Grano delle formiche, Erba canina, Capriola.
Nomi Internazionali: Englese: Couch grass; Francese: Chiendent; Tedesco: Kriech-Quecken; Spagna: Grama.
Etimologia: Agropyron deriva dal greco “agros” campo e “piros” frumento cioè grano selvatico per il fatto che è una pianta le cui spighe sono molto simili al grano. Repens invece deriva dal latino “repere” che significa strisciare in riferimento alla crescita del suo rizoma che si sviluppa in modo orizzontale.
Curiosità: Con il nome di “Gramigna” si indicano varie graminacee perenni, infestanti con lunghi rizomi striscianti. Le specie che interessano la fitoterapia sono: Agropyrum repens P. di Beauvois, Cynodon Dactylon Pers.
Famiglia: Graminacee
Origini: E’ una pianta infestante ampiamente diffusa in tutti i paesi.
Habitat: E’ comunissima nei campi incolti, nei luoghi erbosi.
PROFILO FARMACOLOGICO
Parti usate: Rizomi
Tenpo balsamico: Si raccoglie in primavera od in autunno.
Profilo fitochimico: contiene polisaccaridi, tra questi la tricitina (C6H10O5)n,
inositolo, mannitolo, mucillagini e un olio essenziale presente tra lo 0,01 e 0,05 %, di cui il 95 % è costituito dall’agropirene.
Forme farmaceutiche: Gramigna radice TT; TM Gramigna; ES Gramigna; EF Gramigna; EG Gramigna.
Profilo farmacologico: I rizomi contengono un poliosio derivato del fruttosio, denominato tricitina, responsabile dell’azione diuretica della pianta. L’agropirene, esplica un’azione antisettica e antinfiammatoria sui reni e le vie urinarie.
Meccanismo d’Azione: la presenza di zuccheri non riassorbibili potrebbe spiegare l’effetto diuretico della pianta, mentre l’azione antimicrobica è attribuita all’agropinene.
Uno studio del 2012 ha evidenziato come la somministrazione di ES Elymus repens e potassio citrato combinato ad un trattamento farmacologico e dietetico standard risultava più efficace nel ridurre le dimensioni dei calcoli urinari rispetto ad solo citrato di potassio con analoghe condizioni alla precedente.
Dosaggio: decotto 3/5g per ogni tazza d’acqua 200/250ml, assumere 2/3 tazze al giorno; TM 40gtt, assumere 2 volte al giorno diluite in poca acqua.
Controindicazioni: E’ sconsigliata a chi è affetto da insufficienza renale e cardiaca, nefriti o altre patologie a carico dei reni.
Avvertenze: Non utilizzare in pazienti che presentano edema causato da insufficienze cardiache e/o renali.
Riferimenti F.U.: Farmacopea Europea 9°ed
Associazioni: Piante attive nell’azione nel trattamento dell’ipertensione arteriosa: Visco, Olivo, Veratro, Rauolfia.
Claim DM 18/08/2018: Rhizoma: Drenaggio dei liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Funzioni depurative dell’organismo.
Interazioni con Farmaci: Diuretici, possibile sommazione di effetti con squilibri idro-elettrolitici.
Bibliografia: