MALVA SYLVESTRIS
La MALVA una pianta con attività emolienti ….., l’intestino ringrazia!
La MALVA è una pianta erbacea biennale o perenne, alta fino ad 1 metro con fusto in parte eretto, in parte prostrato densamente ricoperto da peli. Fiori: di colore rosa-lilla, fioriscono da Maggio ad Agosto.
PROFILO BOTANICO
Nome Botanico: Malva Sylvestris L.
Sinonimi: Malva hirsuta Viviani, Malva vulgaris Tenore
Nomi internazionali: (Eng) Common mallow, Wood mallow, (Fra) Mauve sauvage,
Grande mauve, (Ger) Wilde Malve, (Esp) Malva comun
Etimologia: Il nome deriva dal verbo latino mollire che significa rendere morbido, in relazione alle proprietà emollienti e lenitive della pianta.
Curiosità: Al tempo degli antichi filosofi greci pitagorici la malva era considerata una
pianta sacra, simbolo della lotta che si libera dalle passioni; nel XVI secolo le fu assegnato
il nome di omnimorbia ed era ritenuta in grado di curare tutte le malattie.
Famiglia: Malvaceae
Origini: Originaria del Nordafrica, lungo i fossati e le strade fino a circa 1500 metri.
Habitat: In Italia si trova soprattutto nei luoghi erbosi ed incolti
PROFILO FARMACOLOGICO
Parti usate: I fiori e le foglie
Tempo balsamico: Fine primavera, inizio estate.
Profilo fitochimico: Mucillagini, pectine, antociani come la Malvina, olio essenziale,
tannini, vitamine A, B1, B2, C, E, sali minerali (in particolare sali di potassio), acido
clorigenico, acido caffeico.
Forme farmaceutiche: Estratto fluido a bassa carica batterica, Estratto fluido tit. alcool 30°, Estratto Glicolico, Estratto Secco, Fiori extra blu, Fiori e foglie taglio tisana, Foglie in polvere, Foglie intere.
Profilo farmacologico: La malva è molto ricca di mucillagini, trova impiego per
trattare l’irritazione della bocca o della gola e la tosse secca associata. Può anche essere
usato per alleviare un lieve fastidio allo stomaco e all’intestino.
Meccanismo d’Azione: Le mucillagini di malva sono un ottimo rimedio naturale
contro infiammazioni intestinali, coliche e stipsi lieve, grazie all’azione lenitiva e
blandamente lassativa, dovuta alla capacità delle mucillagini di formare una sorta di gel,
che ammorbidisce le feci e aumenta la massa fecale, favorendone l’eliminazione. Le sue
azioni emollienti, espettoranti e antinfiammatorie, sono utili nel trattamento del catarro
associato alle varie patologie dell’apparato respiratorio.
Dosaggio: Tisana: macerazione per 5 ore in acqua fredda /tiepida di foglie, fiori o radice
sminuzzata, per uso esterno e interno, al 5%. Più tazze al giorno 1 cucchiaino/cucchiaio 3-
4 volte al giorno. Tintura Madre: preparata dalla pianta intera fresca tit. alcool.55°, XL gtt 3
volte al giorno.
Controindicazioni: Non sono stati riscontrati effetti indesiderati, non sono note
controindicazioni.
Avvertenze: Da evitare l’assunzione contemporanea con farmaci salvavita in quanto le
mucillagini potrebbero causare una riduzione del suo assorbimento ed in caso di
ipersensibilità individuale alla pianta.
Riferimenti F.U.: Malva fiori, Malva foglie.
Claim DM: Regolarità del transito intestinale; Normale volume e consistenza delle feci;
Fluidità delle secrezioni bronchiali; Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente, vie
urinarie, mucosa orofaringea) e tono della voce.
Associazioni: Altea, Antennaria, Calendula, Camomilla matricaria, Elicriso, Farfara,
Karkadè, Lino, Malvone, Poligala nostrale, Rosa rossa, Rovo, Verbasco.
Avvertenze: questa pianta non presenta particolari controindicazioni ad eccezione dei casi ci sia presente una particolare condizione di allergia.
Interazioni con Farmaci: È preferibile non assumere alcol, evitare in concomitanza
con farmaci antidiabetici orali e con tannini.
Bibliografia: