MELISSA
La MELISSA è una pianta antispasmodica, utile contro stress e insonnia.
La MELISSA è una pianta erbacea perenne alta fino a 60-80 cm con portamento a cespuglio e rami eretti ramificati alla base. Le foglie hanno forma ovale e con margine dentato. Emanano un caratteristico profumo agrumato.
PROFILO BOTANICO
Nome Botanico: Melissa officinalis
Sinonimi: Erba cedronella, Limoncella, Ctronella, Erba limona, Menta de abis, Fior d’ap,
Erba cedrata, Erba limoncina.
Nomi internazionali: Inglese: Melissa leaf; Francese: Mélisse officinale; Tedesco: Zitronenmelisse; Spagnolo: Toronjil, Melisa.
Etimologia: Il nome Melissa deriva dalla parola greca “mèlitta” che significa ape, infatti è una delle migliori piante mellifere. Officinalis fa riferimento alle sue molteplici proprietà.
Curiosità: Per ottenere 1 kg di olio essenziale servono circa 7.700 kg di pianta fresca.
L’olio essenziale provoca un breve periodo di eccitazione seguito da effetto sedativo. Con
2 g di essenza si arriva a torpore e sonno con rallentamento della respirazione, del ritmo
cardiaco e ipotensione.
Famiglia: Labiateae
Origini: Originaria dell’Eurasia
Habitat: Cresce in tutta la zona del Mediterraneo, dalla pianura alla montagna fino a 1000 metri.
PROFILO FARMACOLOGICO
Parti usate: Foglie
Tempo balsamico: Le foglie si raccolgono in estate togliendo il picciolo ed il fusto più
coriaceo; le sommità fiorite si raccolgono prima della completa fioritura della pianta
(Maggio-Giugno) tagliando i fusti di circa 10 cm sotto l’infiorescenza.
Profilo fitochimico: Sono contenuti nella pianta fresca, olio essenziale (0,1%)
costituito da citrale, citronellale, linalolo, cotronellolo e geraniolo, tannini (5%), resine, acido succinico e sostanze amare. I fiori sono piccoli e di colore bianco rosati, fioriscono
da giugno a settembre.
Forme farmaceutiche: Melissa foglie; Estratto Fluido tit. alcol 30°; Estratto
Secco tit. 0,8% acido rosmarinico; Estratto Secco tit. 12% acido rormarinico; Estratto
Secco tit. 2,0% acido rosmarinico; Olio essenziale; Tintura Madre tit. alcol. 65°
Profilo farmacologico: La Melissa viene impiegata per le proprietà carminative,
diaforetiche, antispasmodiche, ottimo sedativo e tonico del sistema nervoso, viene, infatti,
notevolmente sfruttata nella cura di emicranie e nevralgie, indicata per calmare dolori
spastici intestinali, mestruazioni irregolari e particolarmente dolorose.
Meccanismo d’Azione: La droga della pianta è rappresentata dalle foglie ricche di
olio essenziale e flavonoidi, oltre ad acidi organici come l’acido rosmarinico, e tannini.
L’acido rosmarinico sembra regolare la produzione di ormoni tiroidei, molto utile in caso di
ipertiroidismo. Mentre l’olio essenziale è responsabile dell’odore gradevole, molto simile a quello del limone.
Dosaggio: Acqua di Melissa: 6 cucchiaini al giorno; Melissa Tisana: 5g da bere durante
il giorno (Infuso); Melissa Tintura Madre: Preparata dalla parte aerea fresca raccolta prima
della fioritura, tit.alcol.65°, XL gtt 3 volte al giorno; Melissa estratto secco standardizzato
titolato in acido rosmarinico: costituisce la forma più sicura ed efficace in fitoterapia, 1 cps
1-3 volte al giorno, 100-200 mg a dose; Melissa Estratto Fluido titolo 45°, XX gtt più volte
al giorno.
Controindicazioni: Non va somministrata per lunghi periodi. Evitare l’uso dell’olio
essenziale in gravidanza e allattamento. Evitare in caso di ipotiroidismo. Può alterare le
capacità di guida e di utilizzo di macchinari.
Avvertenze: Sentire il parere medico in caso di cattiva funzionalità tiroidea in quanto c’è
la possibilità che l’acido rosmarinico inibisca la secrezione dell’ormone tiroideo TSH.
Riferimenti F.U.: Melissa foglie
Claim DM: Funzione digestiva; Regolare la motilità gastrointestinale ed eliminazione dei
gas; Rilassamento e benessere mentale; Normale tono dell’umore; Antiossidante.
Associazioni: Arancio amaro, Cardiaca, Escolzia, Fumaria, Luppolo, Menta piperita, Passiflora incarnata, Tiglio officinale, Valeriana officinale, Viola mammola, Zafferano.
Interazioni con Farmaci: Ormoni tiroidei; Pentobarbital (potenziamento); Metimazolo;
In associazione con Passiflora ed Iperico può causare effetti sedativi non desiderati.