NISTATINA SOSPENSIONE: storia, cosa cura, come si somministra

 STORIA DELLA NISTATINA

La NISTATINA è stato il primo antimicotico (o antifungino) ad essere scoperto dalla microbiologa Elizabeth Lee Hazen e la collega Rachel Brown. Presso i laboratori di ricerca del “Department of Health”, in New York City, attraverso una ricerca su campioni di suolo, esse hanno individuato l’efficacia in vitro della  NISTATINA, estratta da una cultura di Streptomyces noursei su due miceti, Candida albicans e Cryptococcus neoformans. La comunità scientifica è stata informata ufficialmente nel 1950.

COSA CURA LA NISTATINA

Questo antibiotico con attività antimicotica è utilizzato per il trattamento di infezioni da Candida albicans, fungo di origine patogena, che vive normalmente nella flora batterica delle mucose (orali, intestinali e vaginali) con il compito fondamentale di agevolare la digestione degli zuccheri.

CAVITA’ ORALE

Quando il fungo è presente in quantità fisiologiche viene considerato parte di quel gruppo di microrganismi probiotici buoni a protezione delle mucose. Quando invece questo fungo diventa patogeno si innesca un’infezione che porta appunto alla comparsa della candida orale, della anche mughetto per l’aspetto bianco e soffice che invade la bocca.

COME SI SOMMINISTRA?

La NISTATINA si misura in Unità Internazionali. Nelle affezioni orali la somministrazione indicata è di 100.000UI pari a 22,72mg contenuta in un ml di sospensione orale. La posologia è di 4/6ml per quattro volte al giorno.

COSA ESISTE IN COMMERCIO

La NISTATINA SOSPENSIONE ha come farmaco di riferimento il MYCOSTATIN®, diventato irreperibile per problemi produttivi come evidenziato da una nota AIFA e, non avendo in commercio farmaci similari, è comprensibile il disagio dei pazienti.

ESEMPI FORMULATIVI GALENICI MAGISTRALI CHE LA NOSTRA FARMACIA È IN GRADO DI ALLESTIRE

NISTATINA SOSPENSIONE ORALE 100.000UI/ml

Nistatina
Sodio Fosfato Bibasico      (stabilizzante)

Glicerolo vegetale               (umettante)

CMC sodica                         (addensante)

Saccarosio

Sucralosio                            (dolcificante)

Nipagina / Nipasolo           (conservanti)
Acqua q.b. a 100ml

100ml in flacone ambrato con siringa dosatrice

AVVERTENZE

La Nistatina è un principio attivo che presenta difficoltà di stabilizzazione, pertanto il pH deve oscillare tra 4,5 / 6.

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TIPO DI RICETTA

La dispensazione di una preparazione galenica contenente NISTATINA prevede necessariamente la presenza di una RICETTA RIPETIBILE valida per non più di 10 volte utilizzabile in 6 mesi a partire dalla data di compilazione come previsto dall’ART.88 DL.VO 219/06.