CANNABIS MEDICA

La Cannabis medica fa riferimento alla “Cannabis Sativa L.”, e la coltivazione della pianta deve essere eseguita in GACP ( Good Agricolture Collection Practice), mediante clonazione, in serre con temperatura ed umidità controllate, con metodica di germinazione riportata nel DM 09/11/2005.

Questa tipologia di pianta è considerata di grado farmaceutico destinata all’uso terapeutico.

Il titolo di cannabinoidi è standardizzato, con tolleranza di minime variazioni a secondo del lotto del raccolto.

PROFILO FITOCHIMICO

La Cannabis è una pianta molto complessa, i componenti presenti all’interno delle giovani infiorescenze femminili presenti all’interno dei tricomi contano circa 700 diversi composti tra terpeni, fitocannabinoidi e flavonoidi.

I TERPENI

Questi sono i responsabili del tipico odore della Cannabis, tra i più rappresentativi abbiamo: il Mircene, Limonene, Linalolo ,β-Pirene, α-Pirene, β-Cariofillene, Bisabolene , α-Terpineolo

I FITOCANNABINOIDI

  • il Delta-9-Tetraidrocannabinolo comunemente detto THC o Δ9 -tetraidrocannabinolo;
  • il Cannabinolo (CBD)

LE VARIETÀ DI CANNABIS MEDICA DISPONIBILI IN ITALIA