TAMARINDO

tamarindo

TAMARINDO

Il TAMARINDO e le sue proprietà lassative

Caratteristiche della Pianta: Il TAMARINDO è un albero sempreverde in condizioni favorevoli può arrivare anche a trenta metri di altezza e più di sette metri di circonferenza, ha un legno duro e compatto, rosso scuro, l’alburno è più giallastro.

Le foglie sono pennato-composte lunghe fino a 15 cm con una disposizione alterna. Si richiudono durante la notte. Sono caduche durante la stagione asciutta.

fiori sono poco appariscenti, lunghi circa 2,5 cm, gialli con strie rosse o arancioni, riuniti in infiorescenze. Hanno 5 petali e un calice di quattro sepali caduchi alla fioritura.

il frutto è un legume che alla maturità non si apre, lungo 10–15 cm e leggermente incurvato. Contengono una polpa marrone succosa ed edule e dei semi duri appiattiti e lucenti.

In condizioni normali, l’albero fruttifica non prima del suo sesto-settimo anno d’età

PROFILO BOTANICO

Nome Botanico: Tamarindus indica L.

Sinonimi: Siliqua arabica Bauh.

Nomi Internazionali: Inglese Tamarind; Francese Tamarin; Tedesco Tamarinde; Spagnolo Tamarindo.

Etimologia: Il termine tamarindo deriva dall’arabo تمر هندي traslitterato in tamr hindī, “dattero indiano”.

Curiosità: C’è un albero di tamarindo a Gwalior presso la tomba di Tansen, il grande cantante del periodo Moghul. La gente crede che chiunque mastichi le foglie dell’albero otterrà una voce dolce. Ciò, credono, sia dovuto alla presenza della tomba di Tansen.

Famiglia: Leguminose

Origini: Pianta originaria dall’Africa o dall’Asia tropicali

Habitat: La pianta predilige un clima caldo umido, un terreno ben drenato con un’esposizione al sole diretto.

PROFILO FARMACOLOGICO

Parti usate: La polpa del frutto (formata dal mesocarpo) a maturazione.

Tempo balsamico: Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.

Profilo fitochimico: I principali componenti sono acidi organici 13-15%, costituiti soprattutto dall’acido tartarico, inoltre acidi insaturi, acido succinico ed altri. Zuccheri 8-12% in particolare destrosio e levulosio. Pectine costituite da acido galatturonico.

Forme Farmaceutiche:

Profilo farmacologico: Notizie certe del suo utilizzo medicamentoso arrivano dal medico Alhervi (XI secolo) il quale paragonò l’azione lassativa a quella della prugna siriaca.

Meccanismo d’Azione: L’azione del tamarindo è l’azione è di tipo osmotico, ovvero la capacità di trattenere e richiamare acqua nel lume intestinale, conferendo alle feci una consistenza morbida e facilitando l’espulsione.

Dosaggio: La polpa addensata con la consistenza di estratto molle viene somministrata alla dose di 20-40 g.

Controindicazioni: la pianta non presenta controindicazioni ed eccezione dela sensibilità individuale.

Avvertenze: nessuna di rilievo

Riferimenti F.U.: Monografia non presente

Claim DM 10/08/2018: Fructus, pulpa fructis, succus: Regolarità del transito intestinale. Normale volume e consistenza delle feci.

Associazioni: Frangola; Frassino Ornus.

Interazioni con Farmaci: può interferire con l’assunzione di acido acetil salicilico (aspirina), in quanto ne aumenta la biodisponibilità e quindi l’effetto.

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